Alimenti tossici per il cane
L’ambiente in cui il nostro cane vive è progettato fondamentalmente a nostra misura senza spesso rendersi conto che ciò che va bene per noi non necessariamente è salutare per il nostro amico. Ciò ci porta a sottovalutare la loro capacità di mettersi a rischio di gravi pericoli anche perché è spesso veramente difficile valutare preventivamente quali questi potranno essere. Così lasciare una ciotola di cioccolatini sul tavolino del salotto, a disposizione di eventuali ospiti, può diventare una trappola mortale per il nostro amico curioso e goloso. Numerose elementi tossici si nascondono fra le sostanze che comunemente usiamo a casa ma, in questa sede, ci limiteremo a trattare degli alimenti tossici che non vanno mai somministrati al cane.
Ricordiamo che la tossicità di qualsiasi cosa è funzione della dose
Cipolla e Aglio
La cipolla è tossica in tutte le sue forme, sia cotta che disidratata che, ovviamente, cruda. Contiene una sostanza dal difficile nome “allilpropildisolfuro”, contenente zolfo, che è quella che in parte conferisce il diabolico aroma all’ortaggio. Tale sostanza provoca una grave alterazione della parete dei globuli rossi che si rompono. Come se ciò non bastasse provoca anche alterazioni a carico dell’emoglobina che è la molecola contenuta appunto nei globuli rossi e che serve a trasportare l’ossigeno ai tessuti (molecola che conferisce al sangue il tipico colore rosso, almeno tra noi comuni mortali). I sintomi dell’intossicazione possono insorgere già 24 ore dopo l’assunzione ma, di norma, compaiono qualche giorno dopo e ciò spesso rende difficile correlare l’assunzione di cipolla ai sintomi. Bastano 5 g/Kg di peso per scatenare la sintomatologia. I sintomi sono dovuti all’ anemia emolitica (lisi dei globuli rossi) e consistono, in pallore delle mucose, tachicardia, tachipnea (aumento della frequenza cardiaca e respiratoria), diarrea, vomito, perdita di emoglobina con le urine che diventano rosse, ittero, colorazione giallastra della cute e delle mucose dovuta all’accumulo di prodotti di degradazione dell’emoglobina. Attenzione, l’intossicazione può condurre a morte.
Aglio: anche questa pianta, come la cipolla, contiene una sostanza solforata che si chiama ajoene che causa sintomi simili a quelli causati dalla cipolla, oltre a dermatiti da contatto ed attacchi asmatici. L’intossicazione da aglio è più rara di quella da cipolla, in particolare se secca. Fonti sono spesso alcuni prodotti antiparassitari ed integratori che contengono aglio.
Cioccolata
La cioccolata contiene due sostanze tossiche, la caffeina e la teobromina presenti anche nel caffè e nel tè. Queste sostanze sono presenti nel cioccolato in ogni sua forma ma in dosi decrescenti dal cioccolato fondente a quello al latte o a quello bianco. Sono presenti anche nel cacao ed in tutti quei prodotti lavorati che lo contengono (biscotti). 100 mg/Kg possono condurre a morte già dopo alcune ore dall’ingestione. Caffeina e teobromina esercitano una potente azione eccitatoria sia sul sistema nervoso che sull’ apparato cardiovascolare. I sintomi sono: vomito, diarrea, ipereccitabilità/irritazione, tremori, tachicardia, aritmie, coma e morte. La teobromina non viene eliminata velocemente dall’organismo pertanto la sintomatologia può persistere per giorni, quando ne vengano assunte dosi subletali.
Uva e uva passa
Non è ancora chiaro quale sia la sostanza o le sostanze contenute nell’uva né quale quindi sia il meccanismo d’azione che causa l’intossicazione. Si è ipotizzato si tratti di residui di pesticidi o inquinanti come metalli pesanti e micotossine ( tossine prodotte dalle muffe).La Dose tossica è stimata in 11 g/Kg di peso e provoca gravissimi danni renali che portano ad insufficienza renale acuta spesso mortale.
Altri alimenti tossici
Senza entrare nel dettaglio esistono anche altri ingredienti che noi utilizziamo e che sono potenzialmente tossici per il cane, come il luppolo, contenuto nella birra, le noci di macadamia, che vanno tanto di moda in cucina, l’avocado anche se non si sa se anche la polpa, oltre al nocciolo ed alle foglie contenga il principio attivo, i noccioli di ciliegie pesche prugne, che si utilizzano per la preparazione di liquori, le mandorle amare, la noce moscata, alcuni funghi etc. Una ulteriore considerazione va fatta a proposito dell’uso di integratori o rimedi naturali che si pensa possano fare bene oltre che a noi anche al cane. Ricordate che ginseng, aloe, zenzero sono tossici per il cane. Nel capitolo dell’integrazione ricordiamo ancora la potenziale tossicità delle vitamine liposolubili, in particolare A e D. Ricordiamo inoltre gli effetti antivitaminici ed antienzimatici di alcuni alimenti se somministrati a crudo (albume d’uovo, pesce e soia). La carne cruda se conservata in modo scorretto può contenere istamina, responsabile di sintomi tossici. Un’ultima raccomandazione riguarda lo stato di conservazione degli alimenti. Controllare che non siano presenti fenomeni di ammuffimento e che le confezioni siano sempre sigillate ed integre inoltre, per nessun motivo, somministrare alimenti scaduti.