Alcuni mici si alimentano in modo strano: artigliano bocconcini o crocchette, le tolgono dalla ciotola e vanno a mangiarle sul piano o qualche metro più in là. Perché’ mai adottano questo “strano” comportamento?
Diversi etologi hanno avanzato alcune ipotesi al riguardo:
1. Si pensa che possa essere un comportamento insorto nell’infanzia, durante lo svezzamento quando i gattini, maleducatamente, si affollano attorno alla ciotola e si azzuffano fra loro per accaparrarsi il cibo e, possibilmente la massima quantità. Quelli che restano nelle retrovie si servono di questo escamotage per aggiudicarsi qualche boccone e non rimanere digiuni a causa dei fratellini più prepotenti.
2. Diversi animali, non solo i felini, hanno l’abitudine naturale di spostare e nascondere un pezzo della preda per evitare che un predatore più forte possa scacciarli e fare man bassa dell’intera cena. Il gatto domestico può mantenere una memoria ancestrale di questo comportamento pur vivendo un appartamento e senza rischi di competizione .
3. Il gatto non ama mangiare dove beve e tale comportamento nasce dalla necessità di non inquinare le acque di abbeverata con residui di cibo. Le ciotole a doppio scomparto sono quindi inappropriate e dovrete cambiare l’apparecchiatura per rispettare il galateo del vostro gatto.
4. Gatto baffuto sempre piaciuto. Il gatto odia che le sue vibrisse vengano sollecitate (sono a tutti gli effetti degli organi sensoriali) dai bordi della ciotola, in particolare se questa è stretta e profonda.
5. E’ probabile è che i gatti si divertano semplicemente a stimolare l’immaginazione degli etologi..