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Gatto con calcoli: gestione alimentare della struvite

Veterinario Specialista in Malattie del Cane e del Gatto Modena

Prevenzione e trattamento della calcolosi da struvite nel gatto con una dieta adeguata. Scopri il ruolo dell'alimentazione per la salute urinaria del tuo gatto.

Tabella dei Contenuti

Gatto con calcoli: gestione alimentare della calcolosi da struvite

La calcolosi da struvite è una condizione comune che colpisce i gatti, caratterizzata dalla formazione di calcoli o cristalli di struvite nelle vie urinarie. Questa patologia può causare problemi di salute,anche gravi, che vanno da infezione e infiammazione fino alla ostruzione delle vie urinarie e un rischio concreto per la vita del soggetto.
I cristalli di “struvite” prendono il loro nome dal loro composto chimico principale, il fosfato di ammonio magnesico isolato per la prima volta nel 1845 da Johann Gottlieb von Struve.

La calcolosi da struvite nei gatti è principalmente causata da un’alterazione del pH urinario e da un’eccessiva concentrazione di sali di magnesio, ammonio e fosfato nelle urine. Questi fattori favoriscono la formazione di cristalli di struvite, che possono aggregarsi e formare calcoli più voluminosi.

Anche la presenza di batteri nelle urine può contribuire alla formazione dei calcoli: diversi batteri (Proteus, Klebsiella, Staphylococcus,Mycoplasma) producono enzimi chiamati ureasi in grado di scindere l’urea presente nelle urine in ammonio e anidride carbonica. L’ammonio così prodotto alcalinizza l’ambiente urinario, portando a un aumento del pH che favorisce la precipitazione dei sali di struvite.

 

Cristalli di struvite

Come si manifesta la calcolosi da struvite

I gatti affetti da calcolosi da struvite possono manifestare diversi sintomi, tra cui:

1. difficoltà o dolore durante la minzione, vocalizzazione del fastidio provato.
2. minzioni frequenti e poco produttive.
3. presenza di sangue nelle urine.
4. leccamento eccessivo dell’area genitale.
5. dolori addominali.
6. perdita di appetito e letargia.

In alcuni casi gravi, può verificarsi l’ostruzione completa delle vie urinarie portando a una condizione di emergenza medica che richiede immediato intervento veterinario.

Fattori di rischio per la calcolosi da struvite

I fattori di rischio per lo sviluppo di calcolosi da struvite nei gatti includono:

1. Una dieta inadeguata può influire sulla composizione delle urine del gatto e favorire la formazione di cristalli di struvite. Le diete a base di alimenti secchi possono essere particolarmente problematiche, poiché possono portare a una concentrazione eccessiva di minerali nelle urine.

2. Urine alcaline: Il pH delle urine svolge un ruolo importante nella formazione dei cristalli di struvite. Un pH urinario alcalino (superiore a 7) può favorire la precipitazione dei cristalli. D’altra parte, un pH urinario acido (inferiore a 6) è meno favorevole alla formazione di cristalli di struvite.

3. Idratazione insufficiente: Un’adeguata idratazione è essenziale per prevenire la formazione dei cristalli di struvite. Se il gatto non beve a sufficienza o è soggetto a condizioni che aumentano la sua perdita di liquidi (ad esempio, malattie renali), le probabilità di formazione dei cristalli possono aumentare.

4. Infezioni urinarie: possono favorire la formazione di calcoli di struvite nei gatti. I batteri presenti nell’urina possono alterare il pH urinario e favorire la precipitazione dei cristalli.

5. Razza: i gatti persiani, siamesi, birmani. himalayani, burmesi e ragdoll hanno una predisposizione genetica per lo sviluppo di calcoli urinari, compresi quelli di struvite.

6. Sesso: il sesso è un fattore importante nella formazione dei calcoli urinari a causa delle differenze nella conformazione uretrale. Nei maschi, l’uretra è più lunga e più stretta rispetto alle femmine, il che può aumentare il rischio di ostruzione uretrale in caso di presenza di calcoli. L’ostruzione uretrale è una condizione grave e potenzialmente letale che richiede cure veterinarie immediate. Pertanto, i maschi sono generalmente considerati ad alto rischio di sviluppare complicanze legate ai calcoli urinari, inclusa la formazione di calcoli di struvite.

7. Obesità: Gli gatti obesi possono avere un maggiore rischio di sviluppare calcoli urinari, inclusi quelli di struvite. L’obesità può influire sulla dieta, sull’idratazione e sulla funzione del tratto urinario, aumentando la suscettibilità alla formazione dei calcoli

 

 

 

Gatto idratazione

Trattamento della calcolosi da struvite

Il trattamento della calcolosi da struvite nel gatto può variare in base alla gravità della condizione. Una corretta diagnosi è fondamentale per determinare il trattamento più appropriato per il tipo di calcolosi presente. Le opzioni di trattamento nel caso della calcolosi da struvite possono includere:

1. Modifica della dieta: Una dieta specifica per i calcoli da struvite può essere prescritta per modificare il pH urinario e ridurre la concentrazione di sali che favoriscono la formazione dei calcoli. Questa dieta di solito è a base di cibo umido e può richiedere un monitoraggio regolare del pH urinario.

2. Terapia farmacologica: In alcuni casi, possono essere prescritti presidi per aiutare a dissolvere i calcoli di struvite già presenti nelle vie urinarie del gatto. Questo tipo di terapia richiede una sorveglianza veterinaria costante per monitorare l’efficacia del trattamento.

3. Chirurgia: Nei casi più gravi in cui l’ostruzione delle vie urinarie è presente o la terapia conservativa non è sufficiente, potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente per rimuovere i calcoli o l’ostruzione.

È importante notare che, sebbene i cristalli di struvite siano associati alla calcolosi da struvite, non sono l’unico tipo di calcoli urinari che possono formarsi nei gatti. Altri tipi di calcoli includono quelli composti principalmente da ossalato di calcio o urato. La presenza di diversi tipi di calcoli richiede una diagnosi accurata per determinare il trattamento più appropriato.

 

Mangime secco per gatti

 

Ruolo della dieta e del pH urinario nella genesi dei cristalli di struvite

I cristalli di struvite si formano tipicamente in un ambiente urinario alcalino, ossia con un pH urinario elevato (superiore a 7). Un pH urinario alcalino favorisce la precipitazione e la formazione di cristalli di struvite.
La dieta può influenzare il pH urinario e gioca un ruolo importante nella formazione dei cristalli di struvite. Una dieta ricca di minerali come magnesio, ammonio e fosforo può aumentare la concentrazione di questi composti nelle urine e aumentare il rischio di formazione di cristalli di struvite. Inoltre, le diete a basso contenuto di proteine ed elevato tenore in carboidrati possono contribuire a determinare un ambiente urinario alcalino e facilitare la precipitazione dei sali e la formazione di cristalli di struvite.
In particolare,l’eccesso di carboidrati nella dieta del gatto, specialmente quello che viene alimentato con mangime secco, può influenzare la formazione dei cristalli di struvite attraverso diversi meccanismi. Sebbene i carboidrati non siano direttamente responsabili della formazione di cristalli di struvite, possono contribuire a un ambiente urinario favorevole alla loro formazione:

Aumento del pH urinario: Un’elevata assunzione di carboidrati aumenta il pH urinario del gatto, rendendolo più alcalino. Un ambiente urinario alcalino (basico) favorisce la precipitazione dei sali di fosfato di ammonio magnesico e la formazione di cristalli di struvite.
Un pH alcalino contrasta meno la proliferazione batterica nel tratto urinario. il pH urinario fisiologico nel gatto sano è acido.
Diuresi aumentata: I carboidrati sono fonti di energia che richiedono una maggiore idratazione, cioe maggiore consumo di molecole d’acqua per il loro metabolismo. Un’elevata assunzione di carboidrati nella dieta può quindi portare a una maggiore produzione di urine (diuresi) nel gatto. Questo da un lato può diluire le urine, ma può anche aumentare la frequenza delle minzioni, contribuendo a un lavaggio meno efficace delle vie urinarie.
Quando l’urina scorre attraverso le vie urinarie, le sostanze chimiche presenti nell’urina possono interagire con delle impurità presenti nelle vie urinarie come batteri, cellule o cristalli, facilitandone la rimozione attraverso un meccanismo di “trascinamento chimico fisico”. Questa interazione può avvenire attraverso meccanismi come l’attrazione elettrostatica o l’adesione delle impurità alle sostanze chimiche presenti nell’urina.
Tuttavia, se l’urina è troppo diluita, c’è una diminuzione delle concentrazioni di queste sostanze chimiche presenti nel flusso, e ciò riduce l’effetto di trascinamento sulle impurità. Di conseguenza, le impurità possono rimanere all’interno delle vie urinarie e non essere eliminate in modo efficiente durante il processo di minzione.
Questo può aumentare il rischio di formazione di aggregati, come i cristalli di struvite, che possono contribuire alla formazione di calcoli o causare infiammazioni delle vie urinarie.

Una dieta secca ricca di carboidrati è generalmente considerata un fattore di rischio per la calcolosi da struvite nel gatto. La maggior parte delle diete secche commerciali per gatti ha un contenuto di carboidrati più elevato rispetto alle diete umide, poiché i carboidrati sono spesso utilizzati come riempitivi a basso costo e agenti leganti per la produzione di crocchette.
Viceversa, una dieta umida ricca di proteine risulta essere più fisiologica e adatta ai gatti in generale e a maggior ragione per i soggetti predisposti o affetti da calcolosi da struvite. La maggiore presenza di proteine nella dieta contribuisce a produrre un ambiente urinario acido quindi meno favorevole alla precipitazione dei sali formanti i cristalli di struvite e, meno favorevole alla proliferazione batterica. Una dieta umida ricca in proteine di buona qualità può contribuire a una maggiore idratazione del gatto e a una minzione efficace più frequente, aiutando a diluire le urine, dilavare e pulire le vie urinarie e ridurre in ultima analisi il rischio di formazione dei cristalli di struvite.

 

Aprocccio dietetico alla calcolosi da struvite

 

Uno degli aspetti chiave nel trattamento e nella prevenzione della calcolosi da struvite è l’approccio dietetico. Le opzioni alimentari per aiutare i gatti affetti da calcolosi da struvite sono tre: mangimi industriali secchi, mangimi industriali umidi e l’alternativa casalinga bilanciata, sotto supervisione veterinaria.

Mangimi industriali secchi:
I mangimi secchi commerciali per gatti sono ampiamente disponibili sul mercato e offrono una convenienza pratica ed economica per i proprietari dei gatti. Tuttavia, la stragrande maggioranza dei mangimi secchi, anche quelli delle ditte più rinomate, contiene livelli troppo elevati di carboidrati, anche nella loro formulazione per “dissolvere” i calcoli di struvite oppure per “prevenirne la formazione”. Personalmente tendo a scartare l’alternativa secca.

Mangimi industriali umidi sotto supervisione veterinaria:

I mangimi umidi commerciali per gatti sono solitamente confezionati in scatolette o buste. Questi alimenti hanno un’alta percentuale di umidità e un contenuto proteico più elevato rispetto ai mangimi secchi. L’aumento dell’apporto proteico può contribuire a creare un ambiente urinario più acido, meno favorevole alla formazione di cristalli di struvite. Inoltre, l’elevato contenuto di umidità aiuta a mantenere il gatto ben idratato, promuovendo una maggiore produzione di urina e una minzione più frequente, riducendo così il rischio di formazione di calcoli. Queste diete contengono anche agenti acidificanti come la L-metionina che facilitano la dissoluzione dei calcoli di struvite.

 

Ricetta gatto struvite

 

Dieta casalinga bilanciata sotto supervisione veterinaria

 

Un’alternativa all’uso di mangimi industriali per i gatti affetti da calcolosi da struvite è rappresentata dalla preparazione di una dieta casalinga bilanciata. È importante consultare un veterinario per garantire che la ricetta soddisfi tutte le esigenze nutrizionali del gatto. Dal punto di vista qualitativo, la dieta casalinga rappresenta la migliore alternativa ed è quella che raccomando ai miei pazienti. Nella sezione del sito dedicata alle ricette per gatti adulti (link) sono incluse specifiche ricette bilanciate che potete adattare per facilitare la dissoluzione dei calcoli di struvite nel vostro gatto e prevenire la loro ricomparsa.

L’acidificante L-metionina incluso nelle ricette per la dissoluzione dei cristalli di struvite è un aminoacido solforato essenziale, che può essere acquistato come tale in farmacia o online. In alternativa, è possibile utilizzare acidificanti urinari senza obbligo di prescrizione come lo Stien (teknofarma), che è registrato come mangime complementare. Si consiglia di inserire una compressa di Stien per ogni chilogrammo di peso dell’animale nell’alimento.
Oltre alla L-metionina, altre sostanze vengono impiegate come acidificanti urinari nei gatti. Alcune di queste includono l’acido fosforico,il cloruro di ammonio (entra nella composizione del prodotto Stien), il solfato di ammonio e il metilsulfonilmetano (MSM)

L’uso di acidificanti urinari e la scelta delle sostanze specifiche dipendono dalle esigenze individuali del gatto e devono essere prescritti e monitorati dal veterinario. Il vostro veterinario sarà in grado di determinare la combinazione adeguata di sostanze acidificanti e le dosi appropriate per garantire un corretto equilibrio del pH urinario del vostro gatto.

L’adozione di una dieta casalinga, in accordo con il vostro veterinario, rappresenta un’ottima alternativa alle diete commerciali. Tuttavia, è fondamentale ottenere una diagnosi veterinaria di calcolosi da struvite prima di intraprendere qualsiasi cambiamento nel regime alimentare, che sia commerciale o casalingo, con l’obiettivo di modificare il pH urinario. Un’automedicazione irresponsabile in questo ambito potrebbe addirittura peggiorare la situazione. Ad esempio, un proprietario potrebbe decidere di acidificare ulteriormente le urine alle prime avvisaglie di un disturbo urinario, magari causato da calcoli di ossalato che si formano in un ambiente acido, senza la supervisione veterinaria, e ciò potrebbe aggravare notevolmente la situazione.

Pertanto, consultate il vostro veterinario per una valutazione accurata e un piano dietetico personalizzato, al fine di garantire la corretta gestione della calcolosi da struvite e la salute urinaria del vostro gatto.

Dieta casalinga

Ricette

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