Falsa gravidanza: definizione
La falsa gravidanza, definita anche come pseudo gravidanza, gravidanza isterica o pseudoceiesi, indica un insieme di alterazioni di per se’ stesse non patologiche, più o meno evidenti, che riguardano il comportamento e la fisiologia delle femmine di diverse specie di mammiferi. Nelle cagne intere, sessualmente mature, la falsa gravidanza compare generalmente a uno/due mesi dal termine del calore o estro generalmente verso il 50 giorno. Il fenomeno si riassume in una simulazione di uno stato di gravidanza. Si tratta di un evento a comparsa incostante ma frequente dato che coinvolge il 50-70% delle cagne. E’ probabile, ma non ancora sufficientemente dimostrato, che l’incidenza della falsa gravidanza nella specie canina sia in qualche modo correlata a fattori quali l’età, la razza, il regime alimentare e a fattori ambientali.
Falsa gravidanza: le origini del fenomeno:
Il nome “ Falsa gravidanza” o “gravidanza isterica” trae origine dal corrispettivo, e del tutto sovrapponibile “disturbo” umano che, nella nostra specie veniva spiegato come riferibile a non ben definite “pulsioni psicosomatiche”, tra cui il desiderio frustrato di avere un figlio. Nella cagna, invece, la falsa gravidanza riconosce cause ben più pratiche. I canidi selvatici vivono in branchi ed è noto che si accoppiano e procreano solo le femmine di grado elevato nella gerarchia sociale del branco. Queste stesse femmine sono anche le cacciatrici che dovrebbero, durante l’attività venatoria, lasciare incustoditi ed affamati i propri cuccioli. Le femmine di un branco, però, si sincronizzano sulla fase di calore (Il sincronismo è un fenomeno noto anche nell’uomo tant’è vero che nei collegi femminili le ragazze spesso avevano contemporaneamente il ciclo) ed anche quelle che non hanno partorito, circa 60 giorni dopo l’estro hanno una lattazione che consente loro, generosamente, di fare da balie per i cuccioli delle “generalesse”, a tutto vantaggio del principio di conservazione della specie.
Falsa gravidanza: sintomi comportamentali
La cagna in stato di falsa gravidanza è “convinta” della propria maternità (il quadro ormonale è infatti simile a quello che si ha normalmente nel periodo successivo al parto) e si comporta di conseguenza. E’ frequente osservarla mentre, indaffarata, scava in giro per l’appartamento e prepara un comodo nido per accogliere adeguatamente la cucciolata in arrivo, magari lo renderà ancora più comodo corredandolo di qualche brandello di lana che fino al giorno prima fungeva da seconda pelle in cachemire a vostro marito… La vedrete mentre si allena ad accudire i cuccioli servendosi di qualche pupazzo che leccherà sino allo sfinimento e sposterà qui e là a seconda dei suoi moti emotivi. Sarà spesso esageratamente affettuosa e protettiva anche nei vostri confronti che siete membri speciali, seppure bipedi, del suo branco. La cagna può anche mostrare un aumento dell’aggressività a funzione ovviamente protettiva della prole, che richiederà che ne discutiate con il vostro veterinario. Tutti questi segnali sono accompagnati e poggiano su una solida base ormonale (aumento della concentrazione sanguigna dell’ormone prolattina o della sensibilità periferica ad esso) e da alterazioni fisiologiche che nulla hanno a che fare con l’isteria umana..
Falsa gravidanza: sintomi fisiologici comuni:
- Distensione e sviluppo mammario, specialmente a carico delle 2 mammelle poste nella regione inguinale
- Lattazione e fuoriuscita di latte
- Aumento del peso corporeo
- Mancanza d’appetito o appetito capriccioso.
Sintomi fisiologici meno comuni sono:
- Vomito
- Distensione dell’addome e contrazioni addominali
- Diarrea, aumento dell’appetito del consumo idrico e della diuresi
Come si tratta la falsa gravidanza?
La falsa gravidanza è un fenomeno abbastanza consueto, spesso auto limitante e che non sempre richiede un trattamento farmacologico in particolare se gli episodi sono leggeri e sporadici. Per limitare la stimolazione meccanica delle mammelle con il leccamento(e quindi la produzione di latte) si può ricorrere all’apposizione di un collare elisabettiano. Un’altra via è quella di tentare di far diminuire o addirittura recedere la montata lattea mediante la privazione notturna dell’acqua di abbeverata per alcuni giorni. Durante la pseudogravidanza vanno rimossi pupazzi e giochi che la cagna usa come feticci, per diminuire tutti quegli stimoli che possono mantenere in vita il processo. Anche alcuni farmaci ad azione tranquillante possono essere utili per controllare le manifestazioni comportamentali se queste risultano particolarmente ossessive.
Se la frequenza degli episodi è elevata e le manifestazioni sono importanti occorre assolutamente trattare farmacologicamente la cagna. Le ripetute e frequenti stimolazioni del tessuto mammario, sia di natura ormonale che meccaniche, infatti, aumentano il rischio di patologie anche molto gravi (mastiti, carcinoma mammario). Il trattamento farmacologico, si avvale di sostanze specifiche che blocchino la produzione di latte e che vanno somministrate sotto stretto controllo veterinario. La sterilizzazione chirurgica con l’asportazione di utero ed ovaie, invece, permette di ottenere un controllo definitivo della “falsa gravidanza” nella sua forma tipica.