Come noi oggi, anche l’ancestrale umanoide da cui discendiamo, poteva notare che certi caratteri dei figli ricalcavano caratteri presenti nei loro genitori. Di certo non occorre essere particolarmente ferrati in genetica per poter affermare “hai gli occhi di tua madre” oppure “ sei disordinato come tuo padre”: chiunque lo può dire senza dover per forza conoscere la storia del signor Mendel, sulle piante di piselli. Possiamo immaginare che il nostro antenato ominide sia rimasto colpito da una particolare attitudine alla caccia di una certa cagna e che, accoppiandola con un esemplare maschio particolarmente veloce nella corsa, sperasse di poter trasmettere queste due caratteristiche favorevoli ai loro cuccioli. Favorendo l’accoppiamento fra due individui prescelti, il nostro antenato operava una prima selezione genetica: questa veniva poi ripetuta, quando fosse stato soddisfatto dei risultati, facendo accoppiare genitori e figli o fratelli in modo da non perdere l’attitudine ricercata. Questo metodo di selezione spinta è noto oggi come “accoppiamento in consanguineità”, “inbreeding” in inglese.
Cani di razza: le conseguenze della selezione
D’altro canto la maggiore uniformità genetica che si ottiene con una selezione spinta comporta anche diversi importanti svantaggi, che esemplificheremo elencandoli per punti.
- Un minore “vigore” genetico, che, di fatto, si manifesta in una minore resistenza e vitalità.
- Una minore fertilità
- Un aumento di difetti alla nascita
- Un accorciamento nell’aspettativa di vita
- Un aumento nella frequenza di malattie genetiche
- Un abbassamento nella consistenza numerica delle cucciolate
- Un aumento nella mortalità fra i neonati
Senza voler entrare troppo nei meccanismi genetici che determinano questi evidenti e ormai assodati svantaggi, si può dire che la selezione, specialmente quella in consanguineità, abbassa la variabilità genetica (aumenta la frequenza di omozigoti), esemplificando possiamo dire che fissiamo da un lato le caratteristiche positive ma rinforziamo anche quelle negative .Il tabu’ dell’incesto nasce sostanzialmente da osservazioni in quest’ambito, pensiamo a tutte le patologie sviluppate dalle famiglie reali, il cui sangue non si ricambiava mai, come l’emofilia, per esempio. Gli animali in natura si proteggono dalle possibilità di inincrocio grazie a strategie comportamentali. I branchi di lupi si separano, per esempio, i gatti maschi generalmente si spostano di quando in quando da un areale a un altro e così via. Gli Allevatori sono perfettamente consapevoli di questo fatto e sanno anche che fare una buona selezione, ovviamente non consente guadagni facili e rapidi come quelli che otterrebbero se si facessero tentare dalla facile via della selezione in consanguineità, ma porta sicuramente alla selezione di stirpi più longeve e sane.
La salute dei cani di razza: cosa dice la ricerca?
Quindi niente cani di razza?
Per nulla al mondo! Bisogna però essere consapevoli che a ogni scelta corrisponde un onere diverso. Prove ne siano i premi assicurativi delle assicurazioni sanitarie per i nostri animali che, nel caso di cani di razza sono molto più costose rispetto a quelle dei meticci, da un lato per il costo base dell’animale in se’ e dall’altro per la frequenza di eventi patologici che, nelle razze selezionate sono più frequenti e se lo dice un assicuratore….
Se detto questo doveste preferire un cane di razza, sceglietelo per benino, in un allevamento riconosciuto e con solida reputazione. Un allevatore serio sarà orgoglioso di mostrarvi, pedigree alla mano, che gli accoppiamenti che hanno dato alla luce quel meraviglioso cucciolo di cui diventerete i compagni, hanno preso in giusta considerazione tutti i rischi ereditari connessi alla selezione mantenendo ottimali valori dei coefficienti ereditari del caso (COI, AVK).
Conoscere per tempo le vulnerabilità di una particolare razza canina, oggi valutabile anche con l’ausilio di test genetici, vi permetterà di attuare un piano di prevenzione mirata per consentirvi di godere per lunghi anni della compagnia di un sano, bello, altolocato cane di origine certificata.
Referenze:
- Prevalence of inherited disorders among mixed-breed and purebred dogs; Journal of the American Veterinary Medical Association https://avmajournals.avma.org/doi/abs/10.2460/javma.242.11.1549
- Although Purebred Dogs Can Be Best in Show, Are They Worst in Health? Scientific American https://www.scientificamerican.com/article/although-purebred-dogs-can-be-best-in-show-are-they-worst-in-health/
- Health of purebred vs mixed breed dogs: the actual data; The Institute of Canine Biology http://www.instituteofcaninebiology.org/blog/health-of-purebred-vs-mixed-breed-dogs-the-data
- Breeds With the Best Pet Insurance Rates; The North American Pet Health Insurance Association (NAPHIA) https://naphia.org/news/breeds-with-the-best-pet-insurance-rates/